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Contagi in calo a Noci. Dal 15 ottobre estensione dell’obbligatorietà del Green Pass

Secondo i dati trasferiti dalla Prefettura, alla data del 16 settembre 2021, si registrano a Noci 2 casi di positività e 3 soggetti in isolamento fiduciario. Sono in totale 29.578 le dosi di vaccino somministrate ai cittadini nocesi: tra questi 15.520 hanno ricevuto la prima dose e 14.058 hanno ricevuto anche la seconda. Anche questa settimana Noci si conferma al primo posto, insieme a Putignano, per copertura vaccinale nell’area metropolitana di Bari, con il 91%.

A far data dal 15 ottobre, entrerà in vigore il Decreto che estende l’obbligatorietà del Green Pass ai lavoratori dei settori pubblico e privato.

Ecco cosa prevede il Decreto per i lavoratori del settore pubblico:

  • Al personale delle amministrazioni pubbliche, ai fini dell’accesso nei luoghi in cui svolgono l’attività lavorativa, è fatto obbligo di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19. Obbligo anche per chi acceda a quei luoghi per svolgere la sua attività lavorativa, formativa e di volontariato.
  • Sospensione dei lavoratori che si presenteranno a lavoro senza green pass (saranno riammessi solo quando ne saranno provvisti). I dipendenti che si presenteranno a lavoro sprovvisti di green pass figureranno come assenti ingiustificati. Dopo 5 giorni senza green pass scatta anche la sospensione dello stipendio. Per chi eluda i controlli viene anche prevista una sanzione pecuniaria.

Ecco cosa prevede il Decreto per i lavoratori del settore privato:

  • Anche nel settore privato a chiunque svolge una attività lavorativa nel settore privato è fatto obbligo, ai fini dell’accesso nei luoghi in cui la predetta attività è svolta, di possedere e di esibire su richiesta la certificazione verde. La disposizione si applica altresì a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato nei predetti luoghi di lavoro, anche sulla base di contratti esterni.
  • I lavoratori, nel caso in cui comunichino di non essere in possesso della certificazione verde COVID-19 o qualora risultino privi della predetta certificazione al momento dell’accesso al luogo di lavoro, sono sospesi dalla prestazione lavorativa. Per il periodo di sospensione non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato. In ogni caso i lavoratori mantengono il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.
  • Green pass obbligatorio anche per colf e baby sitter, partite Iva e lavoratori che offrono i loro servizi occasionalmente, come idraulici ed elettricisti. Nonché per chi opera nelle associazioni di volontariato.

Le sanzioni prevedono multe da 600 fino a 1500 euro per violazione dell’obbligo di Carta verde. Il costo per i tamponi nelle farmacie convenzionate sarà di 8 euro per i minorenni, 15 euro per i maggiorenni. Tamponi gratis solo per chi è esentato dalla vaccinazione con apposita certificazione medica. La validità del tampone, ai fini del rilascio del green pass, è estesa da 48 a 72 ore.

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